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LAIKA

Laika 1954 è una street artist italiana. Il nome nasce come richiamo al primo essere vivente giunto nello spazio, la cagnolina Laika, nata nel 1954. C’è anche un riferimento alla Leica, la famosa macchina fotografica. 
La scelta di Laika come nome d’arte è legata al concetto di voler “puntare allo spazio”, di non porsi mai dei limiti. Puntare allo spazio  inoltre permette di osservare il mondo da lontano, per avere una visione più ampia, senza limiti.  
Laika ha deciso di non svelare la propria identità indossando una maschera. L’anonimato, infatti, le garantisce una maggiore libertà espressiva e distoglie l’attenzione dagli aspetti della sua vita personale facendoci concentrare solo ed esclusivamente sui suoi messaggi. 
Il fascino misterioso di questa figura, quasi “asessuata”, ha portato da più parti a definirla come “la Banksy italiana“, definizione attribuita per lo più dalla stampa internazionale. D di Repubblica l’ha inserita tra le “100 Donne che cambiano il mondo” del 2021. 
La sua attività è stata oggetto di un docufilm dal titolo “LIFE IS (NOT) A GAME” diretto da Antonio Valerio spera, presentato alla 17a edizione del Roma Cinema Fest nella sezione Freestyle. L’evento è andato sold out in meno di 48 ore. 
Alcune sue opere sono esposte a Bologna presso Palazzo Albergati nella mostra collettiva “Jago, Banksy, TV Boy e altre storie controcorrente”. 
A febbraio 2023 stata premiata come “Protagonista 2023” ai Nastri d’Argento per i documentari. 
Nel 2024 l’opera dal titolo “мир - PACE atto II”, realizzata l’8 marzo 2022 e dedicata alle donne russe e ucraine, contro la guerra, entrerà a far parte della collezione permanente del MOCO Museum di Amsterdam. Da maggio a settembre 2024, Laika prenderà parte, con 4 opere, ad una prestigiosa mostra collettiva dal titolo “MASKS”, presso il Serlachius Museum di Männtä, in Finlandia, insieme ad artisti del calibro di Paul Gauguin, Alberto Giacometti, Pablo Picasso, Man Ray, Ai Weiwei, Giovanni Gastel, Luigi Ontani e Delphine Diallo. La mostra è a cura della dott.ssa Lorella Scacco. 

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